La via Ludica
Oggi si vive una diseducazione ecologica di tale portata da far intravedere sciagure umano-ambientali peggiori del nazismo, occorre educare l’uomo a godere degli ambienti e della socialità attiva per avere una umanità più positiva e preparata alle sfide che la attendono.
Modello attuale
Nuovo modello
Città
Famiglia
Prevalenza di TV e computer, isolamento e declino dei legami sociali
Serate di gioco, letture e laboratori
Condomini
Cellule familiari separate, giardini preclusi all’infanzia
Ambienti comuni per feste, giardini aperti a bambini ed anziani
Giardini
Monotoni e vuoti di stimoli
Vivaci, partecipati e creativi
Ambienti
Pochi spazi ed itinerari liberi
Molti itinerari liberi con esercizi ed ambienti ludici
Locali
Per bere e sballare
Per giocare e ballare
Scuole
A didattica passiva
Ludiche, sportive e creative
Ludoteche
Parcheggio per la sola infanzia
Scuole di giochi e creatività
Urbanistica
Prevaricazione di auto, assenza attività libera per l’infanzia.
Itinerari liberi, Piste ciclabili, Ludoteche, Giardini, Remida, Orti sociali, Circoli ludici.
Gioco
Singolarmente elettronico, d’azzardo e passivo.
Di qualità e relazione, coinvolgente ed attivo.
Feste
Di immagine ed a partecipazione passiva.
Coinvolgenti ed a partecipazione attiva.
Giorni festivi
Ore in auto e lunghi percorsi.
Mezzi pubblici, trekking e giochi.
Campagna
Fattorie
Didattiche
Ludiche con giochi agricoli
Agriturismi
Alberghetti con piscina
Agricoli, ludici con itinerari
Aziende agricole
Emarginate ed in crisi.
Legate a città e turismo
Itinerari
Solo trekking.
Con posti sosta gioco e ristoro.
Sagre
Solo mangiare e ballare per dare fondi a società sportive.
Pure con giochi per finanziare strutture sociali.
Montagna
Rifugi e ostelli
Solo rifugio-albergo.
Ludici e sociali per giovani e comitive.
Attività
Solo sci.
Giochi per aree svantaggiate.
Prodotti
Produzioni limitate.
Massima resa di funghi, frutti di bosco, pesca, selvaggina, legna e prodotti zootecnici.